L’ORANTE
…nel tuo nome alzerò le mie mani…
DAL 13 OTTOBRE 2022 – PROROGATA FINO AL 9 APRILE 2023
a cura di Elena Maria Menotti
Chiostri di Sant’Eustorgio, Milano
La mostra “L’ORANTE… nel tuo nome alzerò le mie mani…” che negli ultimi tre mesi ha popolato gli spazi del Museo di Sant’Eustorgio è stata prorogata fino al prossimo 9 aprile 2023. L’esposizione che muove dal frammento dell’epigrafe funeraria paleocristiana che raffigura un defunto (un soldato o un funzionario della burocrazia imperiale) con le braccia allargate e innalzate nell’atteggiamento dell’orante, terrà aperte le sue porte ai visitatori fino a Pasqua.
È proprio da questo reperto, rinvenuto nell’area del cimitero nel Complesso Monumentale di Sant’Eustorgio, e dal versetto del Salmo 63 “Così ti benedirò per tutta la vita: nel tuo nome alzerò le mie mani” prende spunto la mostra, un ampio racconto del gesto dell’orante nell’atto di alzare le mani verso il cielo, presente nell’iconografia paleocristiana così come oggi nel momento della recita del “Padre Nostro”, in continuità durante i millenni.
Le diverse opere in mostra, rappresentazioni del gesto dell’Orante provenienti da epoche differenti, dialogano con le diverse sfumature della Cappella Portinari e con la storia racchiusa nel Cimitero Paleocristiano. Nella Sacrestia Monumentale le raffigurazioni si raccontano entrando in sintonia anche con gli spazi limitrofi delle Cappelle Solariane.
Il percorso espositivo si divide in sei sezioni che, attraverso le immagini, hanno lo scopo di portare all’attenzione del pubblico la tipologia del gesto, analizzandola non solo da un punto di vista storico-archeologico ma anche e soprattutto nel significato profondo del rapporto del devoto con Dio.
La narrazione inizia con “Milano paleocristiana e tardoantica: la realtà in cui è vissuto l’orante di Sant’Eustorgio”, sezione collocata negli spazi dell’area archeologica della basilica e nella quale il visitatore viene introdotto nella Milano paleocristiana e tardoantica attraverso gli aspetti archeologico e culturale. Emerge anche l’importanza della figura di Sant’Ambrogio presentata ed approfondita negli spazi del Museo Diocesano Carlo Maria Martini dedicati al Santo.
Si prosegue nell’area dell’abside antica verso “La raffigurazione dell’Orante nei primi secoli del Cristianesimo”, la sezione più prettamente dedicata alla figura dell’orante in ambito paleocristiano nella quale viene analizzato più nel dettaglio il motivo iconografico.
La terza sezione va ad approfondire invece l’azione in sé: la sezione “Il gesto dell’orante che alza le mani in atteggiamento di preghiera nelle culture pre-cristiane” è prevista nello spazio in cui è conservata la bomba caduta durante la Seconda Guerra Mondiale. Il cuore pulsante dell’intera mostra è però costituito dalla sezione “L’orante di Sant’Eustorgio”, nella Cappella Solariana di San Paolo, dedicata al frammento di epigrafe ritrovato durante gli scavi nella basilica oltre che agli altri oranti di Milano. “La figura dell’orante a Palmira”, negli spazi della Cappella Solariana di San Francesco, ripercorre la particolarità delle raffigurazioni di oranti riprodotti sugli altari del “dio senza nome” ritrovate nella città siriana, similari agli oranti paleocristiani.
La mostra si chiude con la sezione “Il gesto dell’orante nel mondo contemporaneo” dedicata al gesto dell’orante durante la celebrazione della santa messa ed al significato della preghiera con le mani rivolte verso l’alto. In quest’ultima parte si inserisce anche un approfondimento relativo alle Catacombe di San Gennaro a Napoli ed all’importante attività di gestione attiva e innovativa portata avanti dai ragazzi del Rione Sanità, guidati da padre
Antonio Loffredo, con la cooperativa “La Paranza”. Un esempio delle opportunità che possono essere offerte ai giovani provenienti da un contesto di forte disagio giovanile come la Napoli dei quartieri spagnoli.
Il contemporaneo è testimoniato anche dalla presenza dell’opera “Libro dimenticato a memoria” di Vincenzo Agnetti.
Ad affiancare i contenuti del percorso espositivo, un catalogo con saggi di approfondimento riguardo ai temi affrontati in mostra.
L’Orante…nel tuo nome alzerò le mie mani…
3 Ottobre 2022 – 9 Aprile 2023
Orari di apertura
da Martedì a Domenica: 10.00 – 18.00
Lunedì: chiuso
Chiusura biglietteria ore 17.30
Ingresso da Piazza Sant’Eustorgio 3.
Biglietti
Intero: € 10,00 / Cumulativo: € 12,00
Ridotto e gruppi: € 8,00 / Cumulativo: € 10,00
Scuole e oratori: € 6,00
Informazioni
+39 02 8940 2671
museo@museosanteustorgio.it