Dantedì 2021
Festeggiamo il Dantedì 2021 con una lettura dantesca tratta dalla Vita Nova a distanza in Cappella Portinari.
Festeggiamo il Dantedì 2021 con una lettura dantesca tratta dalla Vita Nova a distanza in Cappella Portinari.
Abbiamo citato in precedenza la simbologia che lega la struttura decorativa della Cappella Portinari con il Paradiso.
Rimanendo sulle orme di Pigello, andiamo a scoprire l’opera a lui dedicata “Pigello Portinari e San Pietro Martire”, che si trova nella scarsella della Cappella Portinari.
Come Beatrice fece con Dante, voglio portarvi con me a conoscere meglio ciò che lega il poeta fiorentino con la Cappella Portinari e la sua simbologia con il Paradiso, passando per i rami di parentela di questa famiglia che si intrecciano attraverso i secoli.
Diverse sono state le operazioni svolte sulla facciata principale della Basilica e anche attualmente è in corso il restauro conservativo del protiro, dei portali e delle porte di ingresso.
Piazza Sant’Eustorgio è uno degli angoli più pacifici della città di Milano. Incorniciata dal verde, è un’oasi piacevole nel traffico cittadino e in essa convivono il passato e il presente.
Nel 1252 Pietro da Verona fu ucciso e sepolto nel cimitero nei pressi della basilica. Intorno al 1336, i domenicani commissionarono un nuovo monumento, l'Arca di San Pietro Martire, realizzata da Giovanni di Balduccio.
Pietro Rosini da Verona, conosciuto come San Pietro Martire, fu un abile e scaltro oratore che dedicò la sua vita alla lotta contro l’eresia e fu ucciso da due eretici catari nel 1252.
Il fonte di Sant'Eustorgio sarebbe stato utilizzato come fonte battesimale all’epoca di Gaio, secondo vescovo noto della città, e nei suoi pressi si sarebbero svolte le più antiche celebrazioni liturgiche.
Negli scavi della necropoli tardoantica sono state rinvenute anche alcune lastre ed epigrafi databili al IV-V secolo, tra cui un frammento che conserva poche tracce del testo iscritto e un graffito raffigurante un uomo nell’atteggiamento dell’orante.