Il Museo di Sant’Eustorgio riapre!
Il Museo di Sant'Eustorgio riapre al pubblico in totale sicurezza a partire dal 17 febbraio.
Il Museo di Sant'Eustorgio riapre al pubblico in totale sicurezza a partire dal 17 febbraio.
Piazza Sant’Eustorgio è uno degli angoli più pacifici della città di Milano. Incorniciata dal verde, è un’oasi piacevole nel traffico cittadino e in essa convivono il passato e il presente.
Nel 1252 Pietro da Verona fu ucciso e sepolto nel cimitero nei pressi della basilica. Intorno al 1336, i domenicani commissionarono un nuovo monumento, l'Arca di San Pietro Martire, realizzata da Giovanni di Balduccio.
Il numero di febbraio del "Giornale del Quartetto" dedica un articolo alla Cappella Portinari ed agli affreschi di Vincenzo Foppa.
Pietro Rosini da Verona, conosciuto come San Pietro Martire, fu un abile e scaltro oratore che dedicò la sua vita alla lotta contro l’eresia e fu ucciso da due eretici catari nel 1252.
Il fonte di Sant'Eustorgio sarebbe stato utilizzato come fonte battesimale all’epoca di Gaio, secondo vescovo noto della città, e nei suoi pressi si sarebbero svolte le più antiche celebrazioni liturgiche.
Negli scavi della necropoli tardoantica sono state rinvenute anche alcune lastre ed epigrafi databili al IV-V secolo, tra cui un frammento che conserva poche tracce del testo iscritto e un graffito raffigurante un uomo nell’atteggiamento dell’orante.
Il percorso di visita del Museo di Sant’Eustorgio culmina con l’ingresso alla basilica di Sant’Eustorgio, che notoriamente conserva al suo interno le reliquie dei Magi.
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Dal 1336, come documentato nel libro del frate Allegranza, in occasione dell’Epifania ogni anno a Milano si svolge il “corteo storico dei Magi” organizzato dalla parrocchia di Sant’Eustorgio.