CAPPELLA TORRIANI
La cappella Torriani (settima a destra) fu realizzata da Cassone I della Torre nel 1277 e dedicata a S. Martino. In seguito passò ai Visconti e, per donazione di Filippo Maria nel 1440, a Giorgio Aicardi. L’attuale decorazione fu presumibilmente eseguita all’epoca del patronato visconteo, come si deduce dagli stemmi sulle vele e dal presunto ritratto di Bianca Maria, figlia di Filippo Maria, identificabile nella
giovane dama dipinta nell’angolo sinistro della vela con il simbolo dell’evangelista Marco. Sulla volta i simboli dei quattro Evangelisti, uno per ogni vela, affiancati da coppie di santi. S. Martino, patrono della cappella, è raffigurato, nell’atto di donare la metà del proprio mantello al povero, a sinistra del simbolo dell’evangelista Matteo.
Gli affreschi, caratterizzati da un’estrema morbidezza e delicatezza tipiche dello stile gotico internazionale, sono attribuiti a Michelino da Besozzo e databili alla fine degli anni trenta del Quattrocento. Sulla parete sinistra, si può ammirare la grande
tela con la Strage degli Innocenti, un dipinto davvero spettacolare per la brillantezza cromatica e per il vorticoso movimento dei personaggi, opera di Giovan Cristoforo Storer.